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Regione Lombardia: come ridurre il costo del lavoro grazie agli incentivi

Il sistema di politiche attive in Regione Lombardia

La Regione Lombardia è una delle regioni italiane con il più avanzato sistema di politiche attive del lavoro per l’assunzione delle persone in difficoltà occupazionale. A partire dal 2004, la Lombardia ha rivoluzionato il suo approccio, in precedenza fondato sull’erogazione di sussidi economici, introducendo la c.d. «dote lavoro»: un budget virtuale spendibile presso i centri di formazione professionale e/o gli enti specializzati nella ricollocazione per aumentare le competenze e l’occupabilità, finanziando percorsi di matching con le aziende. Usufruire di questi incentivi, oltre a favorire l’occupazione, consente di contenere i costi del capitale umano (Vedi anche l’articolo «Come è possibile contenere il costo del personale?»). Tutto questo ha un innegabile effetto positivo sulle aziende che intendano assumere personale in Lombardia.

L’approccio della Regione è infatti sempre stato quello di sviluppare soluzioni ascoltando preventivamente anche le aziende anche attraverso le associazioni di categoria.

Gli strumenti per le politiche attive in Lombardia

  1. Formare per assumere

Molto apprezzato dalle aziende sin dalla sua prima edizione (2021), il bando «Formare per Assumere» incentiva l’assunzione di personale e la sua formazione per intercettare anche tutte quelle persone potenzialmente interessanti per l’impresa ma non perfettamente già formate per le esigenze dell’organizzazione. Alle aziende è riconosciuto un finanziamento a fondo perduto per la selezione e la formazioneerogata in fase di inserimento (o immediatamente prima) unitamente ad un incentivo per l’assunzione cosi articolato:

  • Lavoratori fino a 54 anni: Euro 4.000,00
  • Lavoratrici fino a 54 anni: Euro 6.000,00
  • Lavoratori a partire da 55 anni: Euro 6.000,00
  • Lavoratrici a partire da 55 anni: Euro 8.000,00

Tali Incentivi possono inoltre essere ulteriormente incrementati di Euro 1.000,00 se il datore di lavoro ha meno di 50 dipendenti.

A questi si aggiungono il voucher formativo, che è riconosciuto a seguito dell’assunzione a copertura del costo sostenuto per la formazione che arriva ad Euro 3.000,00, ed il voucher selezione del valore di Euro 500,00.

  1. Garanzia Giovani – indennità tirocini

La misura Garanzia Giovani Fase II finanzia invece percorsi di formazione e di tirocinio in azienda, per qualificare giovani NEET (Not in Education, Employment or Training) dai 16 ai 29 anni. Le imprese, nel caso di avvio di tirocini con soggetti aventi tali requisiti, possono richiedere il rimborso dell’indennità di tirocinio.

  1. Persone con disabilità

Specifici incentivi sono attivabili per l’accesso al lavoro per le persone disabili anche mediante esperienze di tirocinio.

  1. Manager disoccupati

È di prossima emanazione una misura destinata a sostenere il rientro dei manager in azienda mediante percorsi di formazione e di ricollocazione. L’incentivo consiste in una dote, a disposizione degli ex dirigenti, per pagare i servizi di formazione e ricollocazione a tutto vantaggio delle imprese in cerca di nuovi manager con nuove competenze.

Futuhro® si avvale di tool in grado di indicare in ogni momento gli incentivi disponibili al fine di poter affiancare proattivamente le aziende nell’ottimizzazione dei costi del personale, divenuti sempre più una leva strategica.